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La città in salita

La ristrutturazione di questo appartamento è stata radicale nell’intervento ma ha mantenuto caratteristiche classiche nelle finiture e nei materiali utilizzati, in quanto porzione di attico di un immobile dei primi del Novecento sulla circonvallazione genovese nel quartiere di Castelletto completamente circondato da un ampio terrazzo al piano.

La qualità della posizione e le viste eccezionali dal terrazzo hanno ovviamente impostato la disposizione interna e la modifica delle bucature preesistenti al fine di potenziarne la vivibilità e la connessione architettonica e visiva diretta tra interno ed esterno, con un continuo rimando di viste tra le varie parti dell’appartamento e dall’interno fino alla città stessa sottostante, che appare continuamente come porzioni di quadri panoramici da una finestra all’altra.

Dall’ingresso si accede ad una prima camera sulla sinistra e direttamente al soggiorno con zona divano, pranzo e una cucina a C affacciata sul soggiorno e divisa da porte scorrevoli. Qui l’apertura di una nuova bucatura sul prospetto sud e la trasformazione della finestra esistente verso ovest in portafinestra unitamente allo spostamento della cucina dal fondo dell’appartamento ha reso il soggiorno il centro della vita quotidiana. Percorrendo invece il lungo corridoio adibito a quadreria per la collezione artistica dei committenti si giunge alla zona notte e servizi con l’accesso alle altre due camere e al bagno. L’ultima camera in fondo all’appartamento è pensata come camera padronale con cabina armadio interna ed è stata ricavata dal recupero di un volume esistente sopra al terrazzo pertanto presenta un tetto in legno verniciato di bianco a contrasto con il restante appartamento dove sono stati recuperati gli stucchi liberty. La camera è direttamente collegata al terrazzo attraverso un’ampia portafinestra scorrevole che richiama all’immaginario navale, come fosse una cabina su uno yacht dal quale ammirare la vista su Genova. Pavimenti in rovere naturale si alternano alle graniglie recuperate, i nuovi rivestimenti utilizzati in bagno e in cucina richiamano nei colori le caratteristiche delle classiche case genovesi ma si presentano con forme minimali. Particolare attenzione è stata data al progetto cromatico nel complesso vista l’estrema luminosità degli ambienti e rimandi visivi da un punto all’altro di casa, dai quali si intravedono le camere e l’esterno continuamente da più punti, sovrapponendo le viste e i colori declinati in una palette di stile inglese che amalgama le coloriture delle pavimentazioni in graniglia con i riflessi della luce naturale esterna e contrasta con il calore del legno e gli accenti grafici del nero ardesia della zona cucina. Infine il progetto illuminotecnico si compone di una parte di illuminazione architettonica lineare, unita a corpi illuminanti dalla forma geometrica e dal colore bianco che si integrano ma distaccano dalle decorazioni liberty con semplicità.

DESCRIZIONE BAGNO

La ristrutturazione del bagno esistente ne ha previsto l’ampliamento verso la zona della camera sul terrazzo a discapito della relativa cabina armadio, in quanto unico servizio dell’appartamento. L’ambiente è diviso in due zone ben distinte: si entra infatti nella zona principale dedicata ai sanitari e al lavabo, separata dalla zona doccia da un setto in muratura, sul quale viene addossato il lavabo stesso. La doccia in muratura rimane così molto ampia, utilizza tutta la larghezza della pianta e rimane nascosta dal resto del bagno. Lavorando su un ambiente molto piccolo è stato necessario calibrare al centimetro l’arredo bagno e utilizzare superfici chiare e specchianti in modo da ampliare al massimo visivamente la percezione dello spazio, ma che richiamassero il linguaggio classico del resto dell’appartamento. I materiali utilizzati infatti sono costituiti da rivestimenti a parete in gres ad effetto marmo bianco statuario abbinato ad un pavimento in gres effetto cemento chiaro, che prosegue anche nel piatto doccia rialzato in muratura con canalina, entrambi di Lea Ceramiche. Sopra i 120 cm le pareti esterne alla doccia sono rivestite a specchio e si integrano nel pensile contenitore sopra al mobile sospeso di Casabath unito al lavabo da appoggio di Ceramica Cielo con rubinetteria Ritmonio da parete della collezione Tie. Tale collezione viene proposta in tutto il bagno compreso il sistema doccia centrato sotto alla nicchia tagliata per tutta la larghezza del vano. L’illuminazione è suddivisa in tre accensioni differenti: una generale a faretti Arkoslight Drop Mini, una dedicata al lavabo con Drop Micro , entrambi modelli di faretto ad effetto lucernaio naturale , ed infine un taglio continuo a soffitto lungo la parete della doccia, fondale di marmo a tutt’altezza dell’intero bagno.

PROGETTO

Ministudio Architetti
Via di Sottoripa 1A/32
16124 Genova

CONTATTI

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