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Casa Orlando

Nel suggestivo borgo genovese di Vernazzola, adiacente al quartiere di Boccadasse, sorge un appartamento di 80 mq all’ultimo piano di un palazzo degli anni sessanta. Questa residenza offre una vista panoramica sul mare e sul golfo di Levante.

Il fulcro del progetto di Studio D. è stato porre l’accento sulla luminosità e sulla connessione con il paesaggio circostante. La disposizione degli spazi interni è stata completamente trasformata, privilegiando una zona living aperta, luminosa e connessa al terrazzo soprastante: un lucernario vetrato posizionato strategicamente nel soggiorno permette un’abbondante luce naturale, creando un’atmosfera ariosa e luminosa. Grazie ad una scala in ferro dal design leggero e trasparente, come a risalire sul ponte di una nave, si accede direttamente alla terrazza panoramica, che unisce fisicamente e visivamente lo spazio interno con lo scenario esterno. Questa sinergia tra dentro e fuori permette agli abitanti di immergersi completamente nella bellezza del mare.

I mobili su misura, ispirati ai gavoni delle imbarcazioni, assumono molteplici funzioni come gradini, pareti e contenitori apribili, creando spazi di stoccaggio razionali e versatili. Nel living il mobile multifunzione organizza e definisce lo spazio del soggiorno, svolgendo diverse funzioni: tv e audio units, contenitore, seduta e scala. Cambia volto a seconda degli utilizzi e diventa lo sfondo delle azioni del suo abitante, il quale può così personalizzarlo e muoversi in totale libertà. Un ripostiglio è nascosto nella parete da un rivestimento listellare di rovere naturale, che sfrutta lo spazio a disposizione. Il portale dal colore blu navy delimita il confine tra zona pranzo e soggiorno, connettendo sia visivamente che fisicamente questi due spazi, e si trasforma in libreria, celando così le colonne della cucina. L’intero spazio risulta ampio, aperto e proiettato verso l’esterno, grazie ai grandi infissi che fanno penetrare la luce e permettono di godere della vista sul mare. Un top materico in marmo di carrara bianco è stato scelto per la zona di cottura e lavaggio e per il rivestimento della parete, rivisitando il tradizionale lavello genovese.
Il volume geometrico della cappa incassata rimane unico elemento colorato sul piano, insieme alle Applique de Marseille di Le Corbusier, essenziali ed estremamente funzionali, che lo illuminano. Il rovere oliato noce di mansonia è l’essenza scelta per il parquet posato a spina di pesce all’italiana, decorato con inserti di ardesia naturale nelle nicchie perimetrali, capace di evocare il gusto della tradizione. Il rovere al naturale è stato scelto invece per l’arredo su misura del living e nel rivestimento delle ante del ripostiglio. I toni riprendono il legno delle barche e i colori azzurri del mare, legati da tinte neutre e luminose come il bianco e il grigio chiaro.

Il progetto ha previsto l’ottimizzazione degli spazi, duplicando le camere da letto e ingrandendo il bagno. Tramite il disimpegno baricentrico rispetto alla disposizione planimetrica, si accede alla camera da letto principale filtrata da un’area guardaroba disegnata su misura; le pareti e le ante dell’armadio sono colorate di due tonalità di grigio chiaro, che si adattano perfettamente alla tinta blu del soffitto che copre lo spazio del letto e crea profondità e un’atmosfera accogliente, in equilibrio con il mare che si scorge dalla vetrata.
Il bagno è stato concepito come una vera e propria stanza da vivere. Lo spazio dedicato alla doccia prende quasi la metà della stanza e occupa parallelamente tutto il lato più corto finestrato, riquadrando così lo spazio. Questa è l’unica parte del bagno rivestita di piastrelle materiche a parete di un profondo blu-grigio, per valorizzare ed evidenziare questo angolo di relax.
La zoccolatura è stata reinterpretata con la creazione di un effetto “scatola” definito dalle piastrelle a pavimento color terracotta che ricoprono tutto lo spazio dell’ambiente e che risalgono fino all’altezza dei sanitari. Le pareti sono state lasciate neutre per offrire maggiore luminosità agli spazi e per valorizzare i quadri dei proprietari, appassionati di stampe d’epoca e di artisti e illustratori genovesi e non. Ogni ambiente ha accenti di verde dati dalle numerose piante che creano una connessione con il paesaggio naturale esterno. Il sapore contemporaneo della casa convive con suggestioni d’epoca, ricercate nei dettagli di design disseminati nei vari ambienti: nel soggiorno-ingresso le sedie vintage in legno sono state recuperate da un vecchio teatro e sono sormontate da un manifesto pubblicitario d’autore di fine anni Quaranta, valorizzato dalla luce che proviene da due applique progettate da Charlotte Perriand alla fine degli anni Trenta. Le maniglie delle porte sono le storiche Lama di Giò Ponti e la libreria e la cucina sono costellate di ceramiche futuriste di Albisola degli anni ‘20 e ‘30, oltre che da oggetti recuperati in vari viaggi, ciascuno dei quali racconta una storia. Il progetto crea un’abitazione confortevole, funzionale e soprattutto accogliente, in grado di rispecchiare la personalità dei proprietari e di trasferire il sapore dell’esterno anche all’interno.

STUDIO

Studio.D Architettura

www.studiodarchitettura.it

FOTOGRAFIE

Chiara Anna Positano | Studio Campo